lunedì 28 ottobre 2013

Be polite. Go fuck yourself!


"Come stai?"
"Tutto bene!" e invece stai da schifo.
Forse bisogna smettere di domandare cose "delicate" a chi non ci interessa, a chi chiediamo per ipocrisia - la gentilezza di questa epoca - quando è palese che non vogliamo dare tempo alla risposta, alla persona; così eviteremmo in cambio una bella bugia perché spesso la risposta "è tutto a posto" si da a chi sentiamo di non meritare la nostra fiducia e il nostro "aprirsi". 

E' finito il tempo di mendicare amore e attenzioni. Meriti un bel "tutto bene", spesso e volentieri, purtroppo, una bugia, perché è questo quello che sei disposto a dare: ipocrisia. 

E un giorno scopri che il "cosa fai?" risulta meno gentile, forse più crudo rispetto alla finta gentilezza, ma spesso qualche minuto lo dedichi per la tua curiosità e anche solo per rispondere quello che stai facendo. 

Una volta dove lavoravo c'era una domanda che veniva posta ogni giorno almeno due volte: "a che macchina sei?". Quella era l'unica cosa con cui si poteva parlare con tutti, era un modo per sentirsi uniti in un unico scopo, un modo per dare il proprio tempo, la propria attenzione. Poi arrivava anche la domanda "come stai?", ma non con tutti e non sempre.

Prima di chiedere bisognerebbe indagarsi. 
La gentilezza a volte ti lascia più solo della solitudine.


Lisa Lelli